EMIGRAZIONE, SEMPRE PIÙ PENSIONATI ABBANDONANO L’ITALIA: TUNISIA E PORTOGALLO METE PREFERITE
I giovani non sono gli unici a fuggire dall’Italia. Secondo l’ultima edizione del Rapporto della Fondazione Migrantes tra i quasi 6 milioni iscritti all’Aire (l’anagrafe degli italiani residenti all’estero) gli over 65 dal 2006 ad oggi sono aumentati del 103,5%. I pensionati emigrano principalmente in Paesi con un trattamento fiscale favorevole agli stranieri che trasferiscono la residenza e con un tenore di vita migliore. Tra questi, sempre secondo la Fondazione, Portogallo e Tunisia risultano in cima alle preferenze.
In Tunisia la tassazione è al 4,5% – contro circa il 40% dell’Italia – e il costo della vita è un terzo rispetto a quello italiano. Nel Paese Nordafricano vige inoltre un trattato che garantisce ai pensionati pubblici lo stesso trattamento dei privati, non a caso i primi costituiscono il 68% degli italiani che vivono lì.
Ad aiutare è anche il fattore linguistico e culturale: in Tunisia quasi tutti parlano l’italiano e in Portogallo la lingua ufficiale, essendo anch’essa neolatina, è molto simile alla nostra.
In termini percentuali, però, gli incrementi maggiori di pensioni pagate all’estero dall’Inps si registrano in Ucraina e Romania (rispettivamente +3.680 e +3.391). Aumenti molto consistenti anche in Portorico, Moldavia e Tunisia. Questo si deve ai rientri dei lavoratori immigrati in Italia che decidono di tornare nei loro Paesi di origine a fine carriera.