TUTTE LE NOVITÀ DEL 2023
L’anno nuovo è iniziato da poco ma tanti sono i cambiamenti in vista: dalle bollette alla previdenza, dal RdC al cuneo fiscale. Di seguito un riassunto.
RdC – Le nuove disposizioni
A partire da quest’anno l’assegno verrà gradualmente cancellato per i soggetti tra i 18 e i 59 anni considerati in grado di lavorare e continueranno a riceverlo per altri 7 mesi. Nel frattempo sono previsti dei percorsi di ricollocamento al lavoro.
I percettori tra i 18 e i 29 anni che non hanno completato le scuole dell’obbligo verranno esclusi dal sussidio. Per riceverlo dovranno iscriversi a percorsi formativi o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo. Il Reddito potrà essere cumulato con retribuzioni da contratti stagionali o intermittenti fino ad un massimo di 3.000 euro annui.
Dal nuovo anno, inoltre, si perde il diritto a ricevere l’assegno alla prima offerta di lavoro rifiutata.
Immobiliare – Schizzano gli affitti (+11,5%)
L’inflazione pesa anche sul mercato immobiliare. Da una parte con l’aumento degli affitti: l’indice Foi dell’Istat, che rivela i prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati e su cui viene regolato il canone di affitto, ha registrato a novembre 2022 una variazione annua più alta dell’11,5%. Dall’altra parte, le ricadute si evidenziano anche nelle compravendite attraverso i mutui. In primavera la Bce potrebbe alzare il tasso fino al 3%, trascinando allo stesso livello l’Euribor (indice a cui si legano i variabili) e al 4% il tasso dei finanziamenti.
Rc Auto – Nei prossimi 12 mesi +6%
Secondo Assoutenti, nel corso dell’anno appena iniziato l’impatto sul costo dei sinistri potrebbe raggiungere un valore medio del 6%; un’impennata che, stando al parere dell’Osservatorio Facile.it, riguarderà circa 815mila automobilisti. Il dato è preoccupante se si considera anche che «a dicembre – si evince dalla ricerca – il premio medio in Italia è stato poco superiore a 458 euro, il 7,23% in più rispetto ad un anno prima».
Carburanti – Da gennaio ripristinate le accise al distributore
Con la mancata proroga del taglio delle accise, nel 2023 i carburanti sono già aumentati in media di 18 centesimi al litro con una media finale del prezzo del servito di 2,07 euro al litro per il gasolio e di 1,96 euro per la benzina.
Bollette – Luce meno cara per 3 mesi sul mercato tutelato, sale la spesa per il gas
Per i prossimi 3 mesi la bolletta della luce scenderà del 19,5% per gli utenti ancora sul mercato tutelato (circa il 33%). Il calo non riguarderà invece il gas per cui, secondo Nomisma Energia, è atteso «un aumento delle bollette di dicembre del 20% a 1,48 euro al metro cubo».
Mobilità – Aumentano pedaggi autostradali (+2%) e biglietti del tpl
Un decreto ministeriale firmato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello dell’Economia ha stabilito un aumento dell’1,34% per i prezzi dei pedaggi autostradali a partire dal 1° luglio. Questo va a sommarsi a quello del 2% già attuato. Rincari anche per i biglietti del trasporto pubblico locale: a Milano dal 9 gennaio il biglietto Atm aumenterà di 20 centesimi.
Pensioni – Le minime salgono a 597 euro per chi ha almeno 75 anni
A partire da questo mese, in seguito all’adeguamento al costo della vita, aumenta l’importo di tutte le pensioni. Per le pensioni minime il governo ha disposto un incremento superiore al costo della vita: saliranno a 572 euro al mese per coloro che hanno meno di 75 anni e a 597 euro per chi ha invece un’età pari o superiore a 75 anni. Per le altre pensioni invece cambia il sistema di indicizzazione, diventando più generoso di quello del 2022, ma meno di quanto era stato disposto inizialmente.
Sussidi – Con la Carta acquisti ogni 2 mesi un bonus di 80 euro
Dal 2 gennaio sul sito del ministero dell’Economia sono disponibili i moduli per presentare la domanda per la Carta acquisti. Quest’ultima, dal valore di 40 euro al mese e caricabile ogni 2 mesi, è destinata agli anziani con almeno 65 anni e ai bambini fino a 3 anni che abbiano un Isee inferiore a 7.640,18 euro. È utilizzabile per la spesa alimentare, sanitaria e per le bollette di luce e gas.
Fisco – Entro gennaio i Comuni decidono se condonare le mini cartelle
La Legge di Bilancio stabilisce la cancellazione automatica, a partire dal primo marzo 2023, dei debiti tributari fino a 1.000 euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Nel caso dei Comuni però lo stralcio delle mini cartelle riguarda solo le sanzioni e gli interessi e potrà essere escluso del tutto da ciascuna amministrazione che avrà tempo fino al 31 gennaio per decidere.
Retribuzioni – Con il taglio dei contributi fino a 41 euro in più in busta
È stato sancito per il nuovo anno un taglio del cuneo fiscale di 3 punti per le retribuzioni fino a 25mila euro e di 2 punti per quelle tra 25mila e 35mila. Il vantaggio maggiore, con un aumento del netto in busta paga di 41 euro, lo avranno i lavoratori con 25mila euro di retribuzione.