DATI EXCELSIOR, NEL 2022 IL 20% DELLE ASSUNZIONI RISERVATE AI PROFESSIONALI (CONTRO IL 15% DEI LAUREATI)
Nel 2022 quasi il 20% delle entrate previste dalle imprese, vale a dire poco più di un milione, sono state riservate ai qualificati e ai diplomati professionali, contro le 783.000 entrate previste per i laureati (il 15% circa). A rilevarlo sono i dati contenuti nel report “Gli sbocchi lavorativi per le qualifiche e i diplomi professionali nelle imprese” curato dal Sistema Informativo Excelsior che ha l’obiettivo di fornire indicazioni utili all’orientamento e alla formazione delle giovani generazioni sul fronte occupazionale.
I profili più richiesti
I lavoratori più richiesti sono quelli del turismo, della ristorazione e dell’industria manifatturiera che insieme soddisfano più della metà delle assunzioni potenziali. Nel settore industriale gli ambiti principali sono la metalmeccanica e l’elettronica, seguiti dall’edilizia, dall’industria alimentare e dalla moda. Nei servizi, invece, oltre all’ambito turistico, si segnalano quelli del commercio e dei servizi alle persone.
Aree geografiche di interesse
A livello geografico, la maggior parte delle richieste di diplomati e qualificati professionali si registra in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Campania.
I profili più difficili da reperire
Sempre secondo il report, le figure più difficili da trovare sono quelle legate al settore industriale. Tra queste gli specialisti di saldatura elettrica, gli intonacatori e i meccanici collaudatori. A seguire troviamo gli operai addetti ai macchinari per la filatura e la bobinatura e i saldatori e tagliatori a fiamma.
Le nuove competenze
Digitalizzazione, analisi dati, programmazione informatica e industria 4.0 sono le tecnologie con cui le imprese si stanno confrontando per aumentare la propria competitività. Sempre più importanti per le aziende sono anche il risparmio energetico e il rispetto per l’ambiente.