DECRETO FLUSSI, 252MILA DOMANDE: ECCO LE REGIONI CHE NE HANNO INOLTRATO DI PIÙ
Sono state oltre 252mila le domande trasmesse dai datori di lavoro per il click day del 27 marzo previsto dal Dpcm flussi 2022 (il primo del Governo Meloni). Quest’ultimo – varato il 29 dicembre 2022 – ha aumentato del 18,6% il numero di cittadini extra Ue che possono venire a lavorare in Italia, portandolo a 82.705, contro i 69.700 del decreto 2021 (dal 2015 al 2020 erano 30.850).
La fetta maggiore riguarda il lavoro stagionale con 151.502 domande, mentre per il lavoro subordinato se ne contano 96.215 (di cui il 70,72% nel settore edilizio).
Sono questi i dati trasmessi ieri dal Ministero dell’Interno che ha comunicato inoltre che la prima regione – con 109.716 richieste – è la Campania, seguono Lazio (20.879), Veneto (20.661), Puglia (17.830), Lombardia (15.790) e Sicilia (15.147).
Napoli è invece la prima provincia (68.034 istanze), seguono Salerno (19.837), Caserta (17.828) e Roma (10.473). Le uniche 2 province settentrionali nella top 10 sono Verona (9.947) e Milano (6.905).
Per nazionalità, il 46,13% delle domande acquisite appartengono a lavoratori del Bangladesh, il 18,17% dell’India, il 18,02% del Marocco. Seguono – in quote sotto il 3,5% – Albania, Pakistan, Tunisia, Egitto e Sri Lanka.