ASSUNZIONI DONNE, COSA DICE L’INPS
Il via libera è arrivato dall’INPS con la circolare 58/2023 dopo l’ok della commissione europea, eccola nei suoi punti salienti.
Sgravi fiscali del 100% a chi ha assunto o assumerà donne con un contratto di lavoro a tempo indeterminato anche part-time. L’incentivo spetta fino a 12 mesi in caso di assunzione a termine, per 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.
Ne possono beneficiare tutti i lavoratori del settore privato, compreso quello agricolo. Alcune categorie però ne sono escluse, in particolare le imprese soggette a sanzioni adottate dall’UE in quanto l’aiuto potrebbe pregiudicare l’obiettivo delle sanzioni.
Le lavoratrici a cui si riferisce l’incentivo sono donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da almeno 12 mesi, donne che abitano in regioni ammissibili ai finanziamenti dei Fondi europei e lavoratrici di ambiti caratterizzati da una forte disparità occupazionale di genere.
Restano esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro intermittente e ipotesi di instaurazione delle prestazioni di lavoro occasionale. L’incentivo previsto dalla legge di bilancio è pari all’esonero del versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro fino al limite di 6000 euro annui per i contratti stipulati nel 2022.
Per le assunzioni del 2023 la circolare prevede un importo massimo pari a 8000 euro.