SICUREZZA SUL LAVORO, ECCO I PUNTI DEL NUOVO DECRETO
Come annunciato fin da subito dopo la tragedia di due settimane fa nel cantiere edile di Firenze, è uscito lunedì 26 febbraio il nuovo pacchetto di misure per la sicurezza sul lavoro, che il Consiglio dei Ministri ha inserito tra i 48 articoli del nuovo Dl sull’attuazione del PNRR.
Quattro i punti salienti: l’aumento dei controlli del 40%; più sanzioni penali per appalti e subappalti; meno sanzioni civili per chi si rimette in regola; meno controlli per chi si dimostrerà virtuoso; “patente a punti” per le aziende; un trattamento economico adeguato ai criteri del CCNL. Guardiamoli uno per volta.
Aumento dei controlli – L’obiettivo nel 2024 è quello di raggiungere il 40% dei controlli in più rispetto all’anno prima quando ne vennero effettuati 92.658 (20.755 ispezioni sulla salute e sicurezza) e vennero riscontrate irregolarità nel 76,45% dei casi (nell’85,2% nei cantieri legati al Superbonus). L’aumento dei controlli passa inesorabilmente dall’aumento degli organici degli organi preposti ad effettuarlo, fermo oggi a 3.198 uomini dell’Ispettorato nazionale (di cui 846 tecnici), più il personale del Nucleo Carabinieri, dell’Inps e dell’Inail. Nel decreto è prevista lo sblocco delle assunzioni per 466 nuovi ispettori più l’indizione di un concorso per altri 250 nuovi Ispettori dell’Ispettorato Nazionale, più altri 50 del Nucleo dell’Arma.
Patente a punti per le aziende – Il criterio di funzionamento del nuovo “documento” è identico a quello che regola le patenti di guida. In questo caso si parte dai 30 crediti, che saranno via via decurtati in caso di incidenti e irregolarità secondo questi imponimenti: – decurtazione di 20 crediti e rischio di sospensione dell’attività fino a 12 mesi in caso di incidente mortale; – decurtazione di 15 crediti qualora l’indicente dovesse essere causa di inabilità permanente o anche parziale; – decurtazione di 10 crediti invece qualora l’indicente dovesse essere causa di inabilità temporanea assoluta con astensione dal lavoro superiore ai 40 giorni. Rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del lavoro, ed in vigore dal prossimo autunno (1 ottobre), la patente sarà per autonomi e aziende operative in cantieri mobili o temporanei. Non si vedranno assegnate il documento le aziende con attestato SOA (obbligatoria per partecipare a gare d’appalto con cifre superiori alle 150.000 euro).
Per i più “virtuosi” – Le aziende che sottoposte a controllo risulteranno senza violazioni e irregolarità in essere, saranno catalogate tra quelle “virtuose” e per 12 mesi non riceveranno più alcuna verifica ispettiva da patte degli organi preposti. Il commissario anti-capolarato nei subappalti – Violare le regole nei subappalti comporterà una sanzione penale (tolta nel 2016), così come per la somministrazione illecita di manodopera. Nell’occhio del ciclone anche l’appaltatore fittizio che somministrerà lavoratori ad altre aziende senza avere le qualifiche necessarie. In ottica PNRR, sarà nominato un commissario straordinario che resterà in carica fino al 2026. Il trattamento economico – Non dovrà mai essere inferiore a quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro applicati maggiormente nel settore al quale si riferisce l’oggetto dell’appalto.
Il commissario anti-capolarato nei subappalti – Violare le regole nei subappalti comporterà una sanzione penale (tolta nel 2016), così come per la somministrazione illecita di manodopera. Nell’occhio del ciclone anche l’appaltatore fittizio che somministrerà lavoratori ad altre aziende senza avere le qualifiche necessarie. In ottica PNRR, sarà nominato un commissario straordinario che resterà in carica fino al 2026.
Il trattamento economico – Non dovrà mai essere inferiore a quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro applicati maggiormente nel settore al quale si riferisce l’oggetto dell’appalto.