SIISL, la piattaforma pronta “ad accogliere” anche i percettori di Naspi e Dis-Coll
SIISL, la piattaforma gestita dall’Inps per gli ex percettori del Reddito di cittadinanza creata a fine estate scorsa, è pronta (quasi) ad “aprire le sue porte” anche ai percettori di Naspi e Dis-Coll (il sostegno stanziato per i lavoratori con un contratto CO.CO.CO), arricchendo così in maniera poderosa la platea di possibili fruitori. L’obiettivo di quest’ “inclusione”? Renderla una sorta di Linkedin statale per disoccupati alla ricerca di lavoro con la possibilità per quest’ultimi di agire in maniera autonoma, consulando le offerte di lavoro inserite direttamente dai datori senza alcuna intermediazione. Cosa manca alla fine del count-down in programma per il prossimo mese? Innanzitutto la conversione in legge del Decreto Coesione (firmato a maggio); un decreto attuativo (la cui firma spetta alla ministra Calderone); una circolare in materia dell’Inps. E se chi è alla ricerca non trovasse offerte consone alla distanza territoriale? In questo caso spetterà intervenire ai centri per l’impiego e alle agenzie private nonostante, allo stato attuale delle cose, i centri per l’impiego siano in grado di intercettare una percentuale di offerte molto esigua in un meccanismo di ricerca-offerta lavoro che nel nostro paese continua a poggiare essenzialmente sul passaparola. In attesa che l’Istituto di Previdenza renda noti tutti i dati a disposizione sull’andamento dei primi mesi di operatività della piattaforma (è stata lanciata a settembre scorso), pare che siano stati poco più di 80.000 i cosiddetti “abili al lavoro” che sono riusciti a trovare un impiego (sia a tempo indeterminato ma anche a tempo) su una platea di circa 120.000 persone.