Lavoro & Crescita

INTERVISTA A PAOLO PENNESI

INTERVISTA A PAOLO PENNESI

Qui di seguito alcuni brevissimi passaggi dell’intervista che abbiamo realizzato col capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro Paolo Pennesi, tornato alla guida dell’istituto da poco più di un anno e mezzo dopo la prima reggenza nel triennio 2015-2018.
L’intervista completa sarà disponibile sul prossimo numero di Lavoro & Crescita, attualmente in fase di elaborazione.

 

Sull’ipennata delle violazioni riscontrate nel 2023 (+44% rispetto al 2022) e sui motivi per cui in Italia non si riesca ad invertire questa tendenza negativa…
L’anno scorso l’Istituto ha aumentato il numero dei controlli del 20%, un numero che si aggira attorno ai poco più di 20.000… Dalla nostra esperienza emerge purtroppo una realtà su cui riflettere: la sicurezza viene vista come un costo e non un investimento quando in realtà costituirebbe un investimento ed un’opportunità di crescita per le aziende, soprattutto visto che i costi dell’insicurezza pesano circa il 3% del Pil europeo“.

Sulla possibilità che hanno le aziende in cui vengono riscontrate irregolarità di rimettersi a norma attraverso il pagamento di un corrispettivo in denaro…
La prescrizione nasce con un duplice obiettivo: deflazionare il sistema giudiziario e stimolare il contravventore a ripristinare le condizioni di sicurezza. L’obiettivo principale deve essere quello di prevenire gli infortuni e le malattie professionali, e la nostra attività è quella di fare prevenzione anche se poi redigiamo un verbale di prescrizione…”.

Sulla patente a punti
La patente a crediti nasce con l’obiettivo di prediligere aziende che investono e migliorano le condizioni di salute e sicurezza responsabilizzando anche il committente nella scelta degli appaltatori e dei subappaltatori”.

Sui soggetti formativi e il ruolo degli Organismi Paritetici…
I soggetti formatori sono stabiliti dai vari accordi Stato-Regioni. Ciò che manca è un potere di intervento nei confronti dei soggetti formatori soprattutto quando emerge che gli attestati rilasciati sono falsi… Il nuovo accordo Stato-Regioni quasi sicuramente terrà presente dell’esistenza del repertorio degli OP“.

Sulla netta sproporzione tra il numero dei controllori e quello di chi deve essere sottoposto a controllo…
L’aspetto retributivo gioca un ruolo importante ed è connesso principalmente al costo della vita… Altro aspetto riguarda il profilo di alta specializzazione che si
richiede agli ispettori…“.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *