Presentata al Ministero del Lavoro la terza edizione del Fondo Nuove Competenze: focus su innovazione e sostenibilità
Questa mattina, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro Marina Elvira Calderone ha presentato la terza edizione del Fondo Nuove Competenze, uno strumento essenziale per promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale in un contesto di grandi trasformazioni aziendali. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte a partire da oggi.
Risorse e obiettivi
La nuova edizione del fondo mette al centro i temi dell’innovazione, della transizione digitale ed ecologica, con una particolare attenzione alla sostenibilità. Nella prima fase, saranno stanziati 731 milioni di euro, con l’obiettivo di arrivare a un miliardo complessivo.
Le imprese avranno tempo per presentare le domande dal 10 febbraio al 10 aprile 2025, accedendo così a percorsi formativi pensati per affrontare le sfide del futuro.
Novità e inclusione
Tra le novità principali spicca l’inclusione dei disoccupati da oltre 12 mesi, che dovranno essere assunti prima dell’inizio della formazione. Questo approccio garantirà percorsi certificati e una gestione trasparente delle attività formative, puntando a favorire l’ingresso o il reinserimento nel mondo del lavoro.
Un’opportunità per le PMI e le filiere produttive
L’edizione 2025 pone particolare attenzione alle PMI, incoraggiando l’aggregazione e l’utilizzo dei fondi interprofessionali per ottimizzare le risorse. La formazione sarà calibrata sulle esigenze delle imprese, integrando le filiere produttive per favorire un’azione coordinata e sostenibile.
Il programma prevede un massimo di 150 ore di formazione per ciascun lavoratore, con un minimo di 30 ore (ridotte a 20 per i lavoratori stagionali). Questa flessibilità consentirà di adattare gli interventi formativi alle specifiche necessità aziendali.
Formazione e tecnologia
Un focus particolare è dedicato all’intelligenza artificiale, che dovrà essere un supporto per i lavoratori e non un sostituto, garantendo un approccio equilibrato tra uomo e tecnologia. La formazione sarà anche uno strumento per affrontare l’invecchiamento attivo della popolazione lavorativa e per gestire l’impatto delle nuove tecnologie sul mercato del lavoro.
Welfare e benessere organizzativo
Accanto all’innovazione, il fondo punta a migliorare il welfare aziendale e il benessere organizzativo, aumentando le competenze dei lavoratori e rendendo le imprese più competitive. La collaborazione con le parti sociali, coinvolte nella definizione di percorsi formativi e nella gestione degli orari di lavoro, sarà un elemento chiave per il successo dell’iniziativa.
Con questa nuova edizione, il Fondo Nuove Competenze si conferma un pilastro nella strategia di crescita e innovazione del Paese, accompagnando le imprese e i lavoratori verso un futuro più sostenibile e competitivo.
L’avviso del Fondo Nuove Competenze è cliccabile al seguente link del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.