ISTAT: NEL 2050 1 ITALIANO SU 2 IN ETÀ LAVORATIVA
Le previsioni demografiche Istat aggiornate al 2021 registrano una netta decrescita della popolazione italiana che si accentuerà negli anni a venire confermando l’Italia come il Paese più vecchio al mondo (secondo solo al Giappone) e quello con il tasso di natalità più basso d’Europa. Nel dettaglio: da 59,2 milioni di individui a gennaio 2021 si passerà a 57,9 nel 2030 per arrivare a 54,2 milioni nel 2050 e a 47,7 nel 2070. In meno di 50 anni perderemo quindi 11,5 milioni di abitanti.
Di conseguenza anche la struttura della popolazione subirà dei cambiamenti: il rapporto tra individui in età lavorativa (15-64 anni) e non (0-14 anni e +65) passerà da circa 3 a 2 nel 2021 a circa 1 a 1 nel 2050, con tutti i nodi di finanza pubblica e previdenziale che questo si porta dietro.