ASSUNZIONI UNDER 36, LE NOVITA’ E I PASSAGGI
L’agevolazione riguarda i nuovi contratti e le trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel triennio 2021/2023 e interessa soggetti che non hanno ancora compiuto i 36 anni di età e non sono stati impiegati né con lo stesso né con altro datore di lavoro; il bonus è applicabile anche alle assunzioni a tempo indeterminato instaurate in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro.
L’incentivo spetta per un periodo massimo di 36 mesi dall’assunzione o trasformazione di contratto nel centro nord e per un massimo di 48 mesi nelle regioni del sud.
Ne possono beneficiare tutti i lavoratori del settore privato. Alcune categorie però ne sono escluse, in particolare le imprese soggette a sanzioni adottate dall’UE in quanto l’aiuto potrebbe pregiudicare l’obiettivo delle sanzioni.
Sono escluse invece le assunzioni con apprendistato e di lavoro domestico, le assunzioni a chiamata e di personale dirigenziale. A fronte di queste misure non ci saranno conseguenze negative a danno delle pensioni dei lavoratori perché l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche resta ferma.
Se il bonus è applicato ad una trasformazione di un rapporto di lavoro a termine entro 6 mesi dalla scadenza, il datore di lavoro beneficia anche della restituzione del contributo addizionale dell’1,40% pagata sul contratto a termine.