Novità assunzioni, ecco chi gioverà degli sgravi
Rimane quella degli esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono la modalità definita dall’esecutivo per sostenere l’entrata nel mercato del lavoro dei soggetti più fragili e svantaggiati.
Con la legge di bilancio 2023 e il via libera dell’Unione Europea sono quattro in particolare le categorie che beneficeranno di questi incentivi.
UNDER 36
Coloro che non hanno mai avuto un contratto di lavoro stabile potranno essere assunti a tempo indeterminato grazie ad un esonero contributivo totale per tre anni con un limite massimo di 8 mila euro annui.
All’interno della categoria LAVORATRICI SVANTAGGIATE invece troviamo coloro che hanno un impiego in settori prevalentemente caratterizzati da manodopera maschile ma anche donne che non lavorano regolarmente da almeno due anni e over 50. Qui l’esonero è applicato a contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato.
PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA
I datori di lavoro potranno scegliere tra un esonero contributivo totale, sempre con un limite massimo di 8 mila euro o la procedura di differenziazione tra i 18 mesi di durata della misura e le mensilità godute per un importo massimo non superiore a 780 euro mensili.
Novità anche per quanto riguarda i percettori di Naspi e i NEET per le assunzioni a tempo pieno ed indeterminato per favorire l’occupazione di giovani under 30.