VERSO LA MANOVRA, COSA BOLLE SUL FRONTE PENSIONI
In attesa che la nuova Legge di Bilancio ottenga l’approvazione definitiva e venga pubblicata
ufficialmente in Gazzetta Ufficiale (bisognerà attendere la fine del prossimo mese), ecco le novità che potrebbero riguardare le pensioni.
Quota 103 – Aver compiuto il sessantaduesimo anno di età con 41 anni di contributi.
Ape Sociale – Aver raggiunto i 30 anni di contributi con almeno una delle seguenti opzioni:
– essere soggetto ad una riduzione della capacità lavorativa pari almeno al 74%;
– assistenza di un parente di primo grado o del coniuge affetto da gravi disabilità da almeno 6 mesi;
– ritrovarsi senza lavoro e senza indennità di disoccupazione da almeno 3 mesi;
– svolgere da almeno 6 anni in modo continuativo attività pericolose ed essere impiegati in uno dei seguenti ambiti lavorativi con almeno 36 anni di contributi:
industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; conciatori di pelli e di pellicce;
conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; attività infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
assistenza di persone non autosufficienti; insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori di asili nido; facchinaggio e spostamento merci e assimilati; servizi di pulizia;
operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.
Opzione Donna – 35 anni di contributi e 61 di età (ridotti di 1 anno per ciascun figlio fino a un massimo di 2) con almeno una delle seguenti condizioni:
– essere dipendenti di un’azienda in stato di crisi con tavolo di confronto aperto (vale anche se si è stati licenziati da un’azienda in tale situazione);
– assistenza di un parente di primo grado o del coniuge affetto da gravi disabilità da almeno 6 mesi;
– essere soggetta ad una riduzione della capacità lavorativa pari almeno al 74%;
Donne con figli – 4 mesi di anticipo rispetto all’età del pesionamento per ogni figlio. Nei casi in cui i figli dovessero essere 4 o più i mesi di anticipo sono 16.